Alessandro Terrosi

Figlio di Giovanni Mario e di Savina Crociani, nasce a Sarteano (Siena) il 5 dicembre 1887 e fa il cartaio. Uomo di media statura, dai capelli e dai baffi castani, nel 1909 versa una sottoscrizione in favore de «Il libertario» di La Spezia, suscitando l’attenzione del Ministero dell’Interno, che chiede informazioni su di lui.

La Prefettura di Siena risponde alle autorità centrali che Terrosi professa idee anarchiche ed è perciò sottoposto ad “attiva e continua vigilanza”. Dopo la marcia su Roma e l’ascesa di Mussolini al potere, il sovversivo senese non dà segni di ravvedimento e continua ad essere sorvegliato, come riferiscono le autorità. L’ultima lettera, che lo riguarda, risale al 12 novembre 1942.

Il capo della provincia di Siena comunica ai superiori che il nostro lavora in una cartiera di Sarteano e che non si è piegato al regime fascista.

 

Scheda di Paolo Casciola, Andrea Tozzi.