1873
PISA – Si svolge il congresso regionale dell’ Associazione Internazionale dei Lavoratori (A.I.L.) cui prendono parte tutte le sezioni toscane ” salvo la sezione di Massa Marittima ” (MDM).
1882
BOCCHEGGIANO – Nasce Ireneo Pimpinelli. Minatore, socialista, sindaco di Montieri deposto dai fascisti e rimesso in carica dai montierini dopo la Liberazione nel 1944. Autodidatta, poeta popolare ed in ottava rima apprezzato anche da Cassola e Bianciardi (OdT).
1893
LIVORNO – Nasce Vasco Torracca, Venditore ambulante di idee repubblicane, viene iscritto in Rubrica di Frontiera per la sua attività antifascista in Francia. Fermato al rimpatrio nel novembre 1932 e diffidato, è sorvegliato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC).
1902
CAMPIGLIA MARITTIMA– Nasce Valentino Garosi, anarchico del gruppo “Studi Sociali”, Ardito del Popolo e, poi, comunista e sindaco di Campiglia Marittima (VAV).
1906
ABBADIA S.SALVATORE – Si svolge una riunione “privata” a carattere anticlericale: tengono conferenze contro l’ “animalesca setta” il repubblicano Riccardo Ascoli ed il socialista Gino Spagnesi di Follonica (DFDF).
1907
MONTEPULCIANO – Nasce Enea Marangoni, nome di battaglia Pinu, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 10ª Brigata Sap Gramsci (IRT).
PISA – Nasce Giovanni Prosperi. Di professione meccanico, nel novembre del 1931 viene diffidato per propaganda comunista. La vigilanza del regime su di lui si protrae fino al 1943 (CPC).
1910
CHIANNI – Nasce Bruno Salvadori, più noto con lo pseudonimo di Antoine Gimenez. Fu un militante anarchico italiano che combatté con la Colonna Durruti durante la Guerra civile spagnola. E’ morto a Marsiglia il 26 dicembre 1982 all’età di 72 anni. I suoi importantissimi ricordi di guerra sono stati pubblicati postumi nel 2006 in Francia con il titolo “Les fils de la nuit”, in Spagna come “Los hijos de la noche” e nel 2007 in lingua italiana come “Amori e rivoluzione”, a cura di un gruppo di ricercatori e estimatori che si sono dati l’appellativo di Giménologues [Biblioteca Libertaria su f/b].
1911
POGGIBONSI – Nasce Dino Bellucci. Sarà partigiano combattente, nel “Comando Brigate Garibaldi Sap” con compito di responsabile della stampa clandestina antifascista. Verrà massacrato da ufficiali fascisti della GNR e nazisti insieme ad altri 7 compagni, dopo che il plotone di esecuzione dei carabinieri si era rifiutato di eseguire l’ordine (ILSREC).
1920
PISA – Squadristi provenienti da Firenze, Lucca, Siena, La Spezia, Livorno e Bologna calano in città per impedire nuovamente l’insediamento del Consiglio provinciale, già fatto naufragare il 4 dicembre. Riusciti nel loro intento, gli stessi si spostano a Lucca dove impediscono un comizio socialista: scoppiano altri incidenti con due morti (SQU).
1921
LIVORNO – Studentelli ginnasiali fascisti ingiuriano il loro prof. Uberto Mondolfi, sindaco socialista, fino all’arrivo dei socialisti Razzauti e Pacini che, con sonori “scapaccioni”, riportano la calma. Come da copione, le forze dell’ ordine fermano i due socialisti (RLL).
1924
SIENA – Nasce Francesco Caselli, futuro partigiano con la Resistenza ligure con nome di battaglia “Guido“. Catturato in un rastrellamento vicino al confine francese , il 21 ottobre ’44 verrà fucilato in Francia dai nazifascisti (ILSREC).
1926
GENOVA – Le autorità della repressione fascista genovese sottopongono ”ai vincoli della giudiziale ammonizione” per due anni il comunista rosignanese Guglielmo Ciulli per la sua attività politica (PVQ,41).
1938
LIVORNO – Il facchino anarchico Gino Carpita è arrestato per offese al capo del governo e dichiarazioni contrarie al regime: viene condannato a 3 anni di confino (CPC).
1943
COLLE Val d’Elsa – Il Commissario straordinario del Partito Fascista Repubblicano di Colle Val d’Elsa trasmette ai superiori senesi l’elenco dei beni mobili sequestrati all’ebreo Segrè ing. Giulio in ottemperanza alle leggi razziali. Partecipano all’odioso sequestro i fascisti Lando Migliorini, Augusto Lemoine, Pietro Meucci, Sauro Caibucatti e Antonio Malandrini (ACV,116).
POMARANCE – Arresto di Giuseppe Bianchi con l’accusa di appartenenza al C.L.N. locale: sei mesi di arresto nelle carceri di Volterra e Pisa (LAP).