14 settembre

1872

PISA – Sparsasi la voce che il gesuita Carlo Curci arriverebbe in treno a Pisa per istituirvi una “Pensione universitaria cattolica“, una folla di tremila anticlericali arringata da De Michelis e dal repubblicano Pardocchi, si raccoglie spontaneamente alla stazione. Il gesuita non è però presente e ne fa le spese un ignaro frate francescano che a stento la forza pubblica riesce a strappare dalle mani degli anticlericali. Dopo questi fatti le autorità vieteranno il progetto (ALS).

1891 

PISA – Nasce Ugo Raffaelli,  internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1892

LIVORNO – Nasce Pilade Gigli, comunista vittima della brutalità fascista insieme al fratello Pietro il 1 agosto 1922 (RLL).

1898

LIVORNO – Nasce Archisio De Carpis, facchino comunista attivo già dall’immediato dopoguerra in campo politico e sindacale, ripetutamente fermato e processato nel 1923-1926, schedato come “capace di capeggiare sommosse”. Viene arrestato il 24 ottobre 1926 e confinato (Ustica, Tremiti e Ponza) per 4 anni, ridotti a 2 in appello. Liberato il 9 novembre 1928, è diffidato e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Arrestato il 19 maggio 1932 per “organizzazione comunista”, è deferito al Tribunale Speciale ma liberato per amnistia il 10 novembre 1932 e diffidato. Sempre costantemente vigilato, almeno fino al 1943. Mai piegatosi (CPC-RLL).

1906 

PIOMBINO – Nasce Mario Regoli, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la  2ª Brigata Sap e la 2ª Brigata Gap (IRT).

1907

MASSA MARITTIMA – Circa 2.000 persone ” tra cui moltissime donne ” inscenano una viva protesta contro il rincaro dei viveri. La manifestazione, davanti al Comune con la Giunta riunita in seduta, diventa abbastanza minacciosa ed il Delegato alla Sicurezza schiera tutta la forza militare a disposizione in difesa del portone del municipio. I moti di protesta continueranno nei giorni successivi e porteranno all’arresto ed alla condanna dei minatori Egidio Dei, Roberto Angiolini, Nicomede Bestini, Sesto e Francesco Pierini, Giuseppe Gasperi e Mazzini Mariotti (MDM).

PIOMBINO – Nel dare notizia della Costituzione della Camera del lavoro di Piombino, alla quale aderiscono immediatamente 22 leghe di resistenza, Il Martello rende nota che la Commissione Esecutiva è composta da Giuseppe Damiani, Curzio Carnesecchi, Primo Lazzereschi, Alessandro Manetti, Casimiro Tozzi, Pio Dardini, Alfredo Ceppatelli, Alfredo Nelli e Sigismondo Bacci. La maggioranza politica resta in mano alla tendenza “sindacalista” del PSI ma la segreteria viene affidata a Carnesecchi che rappresenta la mediazione con la frazione riformista (CCO).

1908 

CASTIGLIONE d’ Orcia – Nasce Giovanni Pascucci, partigiano combattente nel Lazio con le Brigate Matteotti (ANPI Roma).

1914

ROCCATEDERIGHI – “Un comitato popolare  che aveva deciso, sotto lo stimolo del locale gruppo anarchico, di indire una pubblica sottoscrizione per raccogliere i soldi necessari ad erigere un monumento a ricordo di Francisco Ferrer y Guardia, nonostante le prevedibili difficoltà, riesce ad inaugurarlo [ è realizzato dallo scultore grossetano Ivo Pacini ] con solenne commemorazione. Interessante è ricostruire le vicende di questo cippo marmoreo e della sua “fortuna”, testimonianza dell’attaccamento dei roccatederighini alla figura del “martire catalano”, allorché i fascisti nei primi anni Venti tentarono di distruggerlo. Mani “anonime” salvarono i resti del busto e lo conservarono per circa vent’anni nello scantinato della scuola elementare, fino a quando, dopo la caduta del regime fascista, esso riapparve miracolosamente e con un’ altra solenne cerimonia venne ricollocato di fronte alla vecchia porta medievale della rocca castellana, dove è tutt’ora ” (Appunti per una Biografia di A. Gamberi di F.Bertolucci).

1919

FOLLONICA – In un articoletto dal titolo “L’allegra lotta con i bolscevichi. La scenetta di Follonica”  datato 14 settembre 1919, l’ Etruria Nuova riporta che esattamente un mese prima a Follonica i socialisti disturbano un comizio di repubblicani costringendo i carabinieri ad intervenire arrestando un socialista che era armato di uno stile triangolare e di una rivoltella a tamburo.

1920

FOLLONICA – Per rispondere alla serrata della Società Elba, gli operai occupano le Fonderie “ al suono della sirena, al canto dell’Internazionale ed all’issamento di due bandiere, rossa e nera, al monumentale cancello d’entrata, tutto procedè con la massima calma. Guardie Rosse vigilano al cancello principale “ come riferisce una cronaca de L’Ombrone (DFDF).

1928

PONZA – Muore l’anarchico livornese Roberto Conti, mentre sta scontando una condanna a 5 anni di carcere nell’isola di Ustica (RLL).

1943

MANCIANO – In località Pelagone si trasferisce  il primo nucleo partigiano formato da Sante Gaspare Arancio: del gruppo fanno parte i mancianesi Antimo Ricci (Aldo), Clito Pratesi, Giovanni Crociani, Fernando Gregori e Leo Sbrulli (AGA).