Siamo nel 1929, i fascisti (dopo le elezioni amministrative del giugno 1923 e le politiche del 6 aprile del 1924) si apprestano ad affrontare il plebiscito del 24 marzo 1929. Il partito fascista si fa forte della grande semplificazione introdotta nel sistema elettorale. La votazione ha un carattere plebiscitario, dovendo l’elettore rispondere ” SI o NO ” al quesito: Approvate voi la lista dei Deputati designati dal Gran Consiglio Nazionale del Fascismo ?”.
L’elettore riceve due schede, delle quali una è tricolore all’interno e l’altra bianca, sceglie quella che vuole votare senza la possibilità di cadere in errore. La piccola minoranza ( 1,6% ) di antifascisti italiani che hanno il coraggio di votare NO votano la scheda bianca mentre per votare SI al fascismo si fa una croce su quella tricolore.
Dobbiamo oggi tener presente che quella bianca è trasparente e quindi qualsiasi piccolo segno con lapis risulta ben visibile dall’ esterno; è per questo che il Presidente di Seggio ( naturalmente un gerarca fascista ) guarda controluce tutte le schede bianche per essere sicuro di come ha votato l’elettore e, con un segnale ai rappresentati di lista fascisti, viene notificato il nominativo dell’elettore antifascista, preludio certo nel migliore dei casi di una buona dose di olio di ricino e di una serie di manganellate.
Di questo controllo fascista delle schede votate dall’elettore se ne ha una prova lampante a Colle di Val d’Elsa, città con fortissime tradizioni socialiste che elesse il primo Sindaco socialista già nel 1897, giacchè ancora oggi si conservano i dati degli eroici colligiani che sfidarono il fascismo.
Mentre in campo nazionale i NO furono 1,6%, Colle di Val d’ Elsa arriva al 6,26%, cioè 186 cittadini ebbero il coraggio di dire NO ai fascisti.
Di questi 186, 149 vengono riconosciuti e schedati mentre il restante forse avrà usato il sistema di lasciare la parola NO ritagliata da qualche giornale nella scheda tricolore, meno controllabile, oppure chissà quale altro sistema avrà adottato per rendersi irriconoscibile.
E’ oggi doveroso pubblicare l’ elenco dei cittadini colligiani che votarono NO AL FASCISMO ( tratto dal documento che si trova presso l’archivio comunale Colle di V.E. nella “Sez.1 G 245 affari trattati anno 1929 categoria 6, 7, 8, 9, fascicolo elezioni politiche anno 1929 VII cat. 6 classe 2 fascicolo 1.” ) accollandosene i rischi e pagandone le tristi conseguenze: ancora un esempio di dignità e di supremazia degli interessi collettivi sui calcoli meramente personali, atteggiamento in verità oggi assai in disuso …
01 Aiazzi Cesare di Oreste, 02 Aiazzi Valente di Carlo, 03 Bacci Alessandro di Luigi, 04 Bacci Corrado di Santi, 05 Bacci Dante di Luigi, 06 Bacci Giovanni di Piatro, 07 Bacci Oliviero di Luigi, 08 Bagnoli Noemo di Faustino, 09 Baldi Luigi di Ferdinando, 10 Bandini Luigi di Angelo, 11 Bartalini Francesco, 12 Benini Bruno, 13 Bernardi Giuseppe di Donato, 14 Bernardi Valentino di Donato, 15 Berni Dante, 16 Berni Ildebrando, 17 Berni Luigi, 18 Bertocci Enrico di Ferdinando, 19 Betti Angiolo, 20 Bezzini Emilio di Enrico, 21 Bicchierai Ottavio di Giovanni, 22 Bichi Guido, 23 Bilenchi Alessandro di Giuseppe, 24 Bocci Giuseppe di Niccolo, 25 Bocci Lando, 26 Brocchi Secondo di Olinto, 27 Bucci Severino, 28 Bulleri Angelo di Leopoldo, 29 Busini Angiolo, 30 Caciagli Arduino, 31 Calattini Olinto, 32 Cambi Virgilio di Cesare, 33 Campanili Terzilio di Angiolo, 34 Cappelletti Felice di Michele, 35 Cappelletti Giuseppe di Michele, 36 Cappellini Antonio, 37 Cappellini Corrado, 38 Cardinali Luigi, 39 Carli Gio. Batta di Giovacchino, 40 Casini Giovanni di Alessandro, 41 Castellacci Giuseppe di Andrea, 42 Cavallini Giovanni, 43 Ceramelli avv. Luigi, 44 Cerri Giuseppe, 45 Checcucci Giusto di Pietro, 46 Chiarucci Emilio, 47 Ciampoli Terzilio di Mariano, 48 Cigni Carlo di Agostino, 49 Cinci Cesare di Luigi, 50 Cinci Pietro di Valentino, 51 Ciocchi Mariano di Angiolo, 52 Ciuffi Alvaro di Giovanni, 53 Ciuffi Guido di Rutilio, 54 Corsi Gino di Modesto, 55 Corsi Giovanni di Pietro, 56 Corsi Modesto di Antonio, 57 Corti Pietro, 58 Del Giovane Ferdinando di Pietro, 59 Del Giovane Gino di Pietro, 60 De Santi Giovanni, 61 Ditifeci Lorenzo, 62 Figniani Zaverio, 63 Fornai Giuseppe di Serafino, 64 Fornai Guido di Giuseppe, 65 Franceschini Giuseppe di Tommaso, 66 Franci Modesto di Giovanni, 67 Francini Ferdinando di Odoardo, 68 Francioli Dino di Torello, 69 Francioli Santi di Valente, 70 Frati Angiolino di Tommaso, 71 Frati Quintilio di Francesco, 72 Frizzi Amalindo, 73 Gambassini Ottorino di Giovacchino, 74 Gelli Giovanni di Raffaello, 75 Gennai Giovanni di Andrea, 76 Gerbi Aurelio di Ferdinando, 77 Ghini Giovanni, 78 Giannini Ernesto di Sestilio, 79 Giannini Michele di Tommaso, 80 Giannini Santi, 81 Giomi Angiolo di Luigi, 82 Giovannini Ezio di Carlo, 83 Giovannini Luigi di Pietro, 84 Gozzi Giovanni di Pasquale, 85 Grassi Dino di Domenico, 86 Grassi Flaminio di Domenico, 87 Grassi Narciso di Antonio, 88 Grassini Emilio di Angiolino, 89 Grassini Francesco di Ferdinando, 90 Grassini Giovacchino di Ferdinando, 91 Grassini Ottavio di Ferdinando, 92 Iozzi Raffaello, 93 Leoncini Faustino di Angelo, 94 Lisi Giuseppe di Michele, 95 Lucaccini Procopio di Ernesto, 96 Marchetti Gino di Angiolo, 97 Marchetti Giuseppe di Angiolo, 98 Marini Felice di Alessandro, 99 Marruci Giovanni di Ferdinando, 100 Marzini Adelfo, 101 Marzini Giovanni, 102 Marzini Massimo, 103 Marzini Romeo di Enrico, 104 Mearini Giovanni, 105 Montemaggi Idilio, 106 Mugnaini Saro di Giuseppe, 107 Muzzi Angiolo di Gio Batta. 108 Muzzi Giovanni, 109 Niccolini Michele di Luigi, 110 Ninci Zeffiro di Giovanni, 111 Panci Emilio, 112 Panti Mario, 113 Paradisi Antonio, 114 Pasquinucci Mario di Ernesto, 115 Pazzagli Leopoldo di Terzilio, 116 Pazzagli Livio di Terzilio, 117 Pazzagli Odoardo, 118 Peccianti Sabatino, 119 Peccianti Virgilio, 120 Petreni Leopoldo di Natale, 121 Piazzini Santi di Angelo, 122 Pietrini Gino di Giuseppe, 123 Pietrini Giuseppe di Giovacchino, 124 Pineschi Ido di Felice, 125 Pineschi Gino, 126 Poggetti Olido, 127 Poggiolesi Bruno di Emilio, 128 Poggiolesi Emilio di Ferdinando, 129 Ravenni Modesto di Fortunato, 130 Rossi Egidio di Cesare, 131 Rossini Corrado di Ferdinando, 132 Salvetti Raffaello, 133 Salvi Luigi, 134 Salvi Sesto fu Salvo, 135 Salvi Ulisse di Giuseppe, 136 Sandroni Lorenzo, 137, Sani Giovani di Giuseppe, 138 Santini Settimo di Benedetto, 139 Santini Umberto di Pellegrino, 140 Savoi Ettore di Sebastiano, 141 Scardigli Ubaldo di Egisto, 142 Signorini Agostino, 143 Targi Giovanni di Cesare, 144 Terenzani Giuseppe di Michele (Mensanello) 145Traversari Arturo di Pietro, 146 Vannini Angelo di Domenico, 147 Vannini Eugenio di Luigi, 148 Vannini Ramiro di Eugenio, 149 Violanti Alessandro.
( Da ” Memorie di Antifascisti Colligiani” a cura di Mino Paradisi ).