1884
LIVORNO – Nasce Gino Dello Strologo, in quanto ebreo internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).
1890
LIVORNO – Nasce Archimede Vitellozzi, fornaio anarchico, già politicamente attivo dal primo dopoguerra. Nel maggio 1927 è arrestato per propaganda antifascista e confinato a Ponza per 5 anni, poi ridotti a 3 in appello. Sconta 6 mesi di reclusione per violazione del regolamento e viene liberato nel novembre 1930 ed incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze . Nuovo arresto nel maggio 1933 per ferimento di un fascista e conseguente condanna a 5 mesi di reclusione. Nel giugno 1934 è ammonito, nel maggio 1936 prosciolto per l’ amnistia concessa in occasione della proclamazione dell’impero, quindi, nel novembre 1940, internato tra Colfiorito, Ariano Irpino, Pisticci, Ventotene e Renicci Anghiari. Evade nel settembre 1943 (CPC).
1892
CASCINA – Nasce Augusto Menicucci, antifascista processato dal Tribunale Speciale del Fascismo (CPC ex IDA).
1893
RAPOLANO Terme – Nasce Otello Vanni. Fa il commesso viaggiatore e risiede a Siena dove nel 1928 viene arrestato per organizzazione comunista anche se in seguito è prosciolto per insufficienza di prove dal Tribunale Speciale. Muore il 16 settembre 1934 (CPC).
1895
SCARLINO – Nasce Biagio Cavalli, attivo militante anarchico scarlinese emigrato in Francia durante il fascismo.
1898
CHIANCIANO Terme – Nasce Ezio Santoni. Muratore, Ardito del Popolo, è condannato a un anno di reclusione nel 1921 per scontri armati. Ammonito per attività antifascista nell’ottobre 1938, prosciolto per natale stesso anno. Risulta sotto vigilanza ancora nel 1942 (CPC)
1908
LIVORNO – Nasce Cesare Della Rocca, antifascista internato come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).
1920
LIVORNO – Nasce Luigi Pedini, nome di battaglia Leo, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 79ª Brigata Garibaldi (IRT).
SIENA – Inizia il congresso costitutivo della Federazione Italiana Addetti Miniere (FIAM), lavori che si protraggono per altri 2 giorni. Primo segretario nazionale viene eletto Pietro Nazzari della C.G. d.L. e sede nazionale fissata nella città del Palio che supera la concorrenza di Grosseto (MCN).
1921
VOLTERRA – Colivicchi Wascinton, fascista, presumibilmente in scontri con sovversivi, subisce una ferita di .. “8a cat.”: sarà decorato dal regime mussoliniano con l’onoreficenza di … “ ferita fascista “.
1922
CETONA (?) – Nasce Italo Borrini, nome di battaglia “Toscano“. Nella sua scheda si indica “Centone- SI” come luogo di nascista. Residente a Bologna, operaio, è partigiano dal 22/5/1944 al 30/4/1945 con la Brigata Corsini. Già militare nella Sanità, combatte il 16.6.44 a Montefiorino, il 29.7.44 a Piandelagotti, a Fanano, il 21.6.44 a Sassoguidano e prende parte alla campagna invernale sul M.Belvedere (UBO).
COSTALPINO – Scrive la ”Gazzetta Livornese” che, nella borgata di Costalpino, poco fuori porta San Marco a Siena, viene avvistato il pericoloso anarchico evaso Tito Scarselli, esponente della Banda dello Zoppo, forse travestito da frate. Alle ricerche, collaborano anche i fascisti (RLL).
GROSSETO – Il conte Silvio Piccolomini sovvenziona cospicuamente il Fascio locale con la somma di 4.000 lire (LNO).
MANCIANO – Un gruppo di fascisti del paese, supportati da una squadra di Porto Ercole, distrugge il circolo ricreativo e apolitico “Edmondo De Amicis” gestito da Bixio Sorani, di religione ebraica e futuro fascista gestore del buffet della casa del fascio locale fino … all’emanazione delle leggi razziali, per le quali è espulso dal partito e, braccato, costretto a fuggire col prezioso aiuto del fascista Salvo Manini di Poggio Murella. Nel dopo guerra, l’ondivago oste sarà vicesindaco del paese dopo la Liberazione, nel periodo 1946-1950 (SCA-BAM).
PIOMBINO – Ultimo balurado informativo contro i fascisti nell’ Alta Maremma, cessa le pubblicazioni ”Il Martello” sotto la direzione di Giulio Bacconi (DFDF).
TATTI – ” L’ira selvaggia a cui le camicie nere si abbandonarono nessuno potrà descriverla” … i fascisti devastano e bruciano le case dei comunisti Nello Paggetti e Gualtiero Bucci, quelle degli operai Achille Maccari, Roberto e Antonio Paggetti, il caffè di Attilio Baldaccini, la sede della Cooperativa di consumo e della Lega dei minatori. Si distinguono gli squadristi follonichesi Landi, Parlanti e Cardelloni, oltre a quelli di Ribolla e Grosseto ( Aristeo Banchi – Si va pel mondo ). In una spirale di ritorsioni innescate da una spedizione punitiva perdono la vita 2 militanti del PCd’I, il fascista Antonio Mucciarelli e il repubblicano Enrico Stefani. Incendiata per rappresaglia la cooperativa di Tatti (Gr), perquisite e saccheggiate le abitazioni dei più noti esponenti antifascisti (SQU – FSC – cinquantamila.corriere.it).
1932
LIVORNO – Nell’ albergo ”La Cervia”, “reduce dalla Francia, dove era stato mandato dalla centrale comunista per svolgere opera di organizzazione in Italia, arresto di Felice Cassani, tipografo comunista [Milano 29.10.1905] in città perché in missione per incarico del PCI (CPC-LXX).
1938
RUSSIA – Il comunista di Tatti, Robusto Biancani, è condannato alla fucilazione, dopo un processo farsa ordito dal potere stalinista, per la falsa accusa di spionaggio a favore dell’Italia da una commissione dell’NKVD e dalla Procura dell’URSS in base all’art. 58-6 (AMI-www.memorialitalia.it).
1944
GERMANIA – Da militare internato nello Stammlager X B con matricola 165534, muore Sestilio Guerri, nato a Castiglione d’Orcia il 13 novembre 1924 [DDS].
MAREMMA – In località imprecisata muore il partigiano Adelio Ricci ( REL. 7G ).
MASSA MARITTIMA – Al lago dell’ Accesa la Banda Camicia Bianca si scontra coi tedeschi uccidendone 1 e subendo un ferimento (CRT).
ROCCASTRADA – Ribelli penetrano in casa del Forestale Ottavio Mazzoni disarmandolo e ammonendolo a non indossare più la divisa ( Archivi fascisti, RSI, GNR ).
S.FIORA – “Elementi ribelli” uccidono nottetempo un appartenente alla Polizia della strada (CRT).
SCARLINO – Partigiani del Raggruppamento Tirli fanno saltare un ponte sulla Fiumara, lungo la rotabile Follonica-Castiglione della Pescaia (RGT-CRT).
SEGGIANO – La Banda di Seggiano disarma un milite GNR (CRT).
SIENA – In risposta ai due bandi con cui il Capo della Provincia fascista Chiurco ordinava il sequestro di tutti i fucili da caccia e prometteva ‘ il perdono ‘ per i ribelli che avessero accantonato la lotta, la Brigata Lavagnini affigge in tutto il suo territorio un contro-bando che obbliga la popolazione a non consegnare i fucili e condanna a morte i fascisti che non abbandonano la RSI entro il 31 maggio (PVM).
VOLTERRA – Inizia la distribuzione settimanale dei sussidi alle famiglie dei partigiani (CRT).
1945
MAUTHAUSEN – Nel lager tedesco, da deportato, muore Cesare Lorenzi, di Gaetano, nativo di Guardistallo, classe 1903 [EDM].