1869
PISA – Nasce Giovanni Alfredo Ansedi, cameriere antifascista, poi residente a Genova. Arrestato il 8/11/1937 per critiche al regime in relazione alla guerra di Spagna. Amonito, prosciolto e quindi nuovamente arrestato l’ 8.8.140 per critiche al fascismo ed internato (Colfiorito, Istonio). Sottoposto a vigilanza (CPC).
PISA – Nasce Francesco Schiwich [esiste anche un altro fascicolo aperto a nome di Schwich Francesco, Pisa 8.9.1969]. Marmista anarchico, attivo dal secolo diciannovesimo e schedato dal 1891, viene assegnato al domicilio coatto. Condannato a 10 mesi di reclusione, 700 lire di multa nel novembre 1929 per offese al capo del governo. Arrestato nel maggio 1937 per grida sovversive – Viva Lenin! – e confinato per tre anni tra Guardavalle, Ventotene e Ponza. Liberato il 20.4.1941, muore il 20.12.1941 (CPC).
1878
CECINA – Nasce Armelindo Miserini. Bracciante, politicamente attivo a Cecina dall’anteguerra, viene condannato a 3 mesi di reclusione nell’aprile 1931 per canti sovversivi. A lungo vigilato dai fascisti, almeno fino al 1942 (CPC).
1885
ORBETELLO – Nasce Antonio Anastasi, pescatore, comunista. Impegnato contro i fascisti dal 1920, arrestato il 7.12.1926 per propaganda sovversiva e confinato per 3 anni (Tremiti, Lipari). Prosciolto condizionalmente il 7.4.1928. Ripetuti fermi negli anni successivi (CPC).
1887
ROSIGNANO Marittimo – Nasce Tebaldo Menchi, di Marco. Calzolaio, anarchico controllato nel periodo dal 1915 al 1933, quindi radiato dal Casellario Politico (PVQ,47).
1901
LIVORNO –Un gruppo di nove anarchici sta passeggiando per Corso Amedeo, quando incontra una pattuglia di carabinieri, in servizio di ronda: pur senza essere provocato, Vittorio Parrucci dà uno “scapaccione” all’appuntato Pietro Grossi, buttandogli il cappello per terra. Il sottufficiale cerca di arrestarlo, facendosi aiutare dal carabiniere Alfredo Cingottini, ma l’anarchico Giuseppe Meozzi, accorrso in aiuto di Parrucci, ferisce il Cingottini con una coltellata (RMR).
1902
MASSA MARITTIMA – Nasce Franco Franchini di Luigi. Manovale, emigrato politico a Parigi, “comunista da perquisire e segnalare” (PIA).
1906
PIOMBINO – Nasce Alfredo Jacometti, anarchico. Viene iscritto in Rubrica di Frontiera per la sua attività antifascista in Francia. Fermato al rimpatrio nel 1941 e diffidato (CPC).
1918
CAMPIGLIA Marittima – Nasce Luigi Gelzini, nome di battaglia “Tosco“, partigiano nella Resistenza piemontese, combattente della 109ª Brigata della 12ª Divisione Garibaldi (IRT).
1919
VICOPISANO – Sciopero degli addetti ai lavori del “canale imperiale“.
1939
PIOMBINO – Vengono rinvenute per le vie cittadine molte scritte fatte nottetempo: ” Un giorno … brutti squadristi sarete spacciati “, ” Abbasso i fascisti “, ” Morte ai fascisti. Viva i rossi “, ” Viva lo Stato libero senza il fascismo “, ” Abbasso il fascismo. Abbasso la Germania. Viva la Russia “. (FAR).
1941
GROSSETO – Nel loro percorso di internamento a causa delle leggi razziali, sono a Grosseto gli ebrei stranieri Chane Berkowska (Polonia 1912) col marito Zisya Wajsbord (Polonia 1905) ed il figlio Rochia (Milano 1939) (WAP).
1944
BOLOGNA – Cade l’anziano partigiano Alessandro Bechini, pisano, pensionato delle Poste (DBPB).
VICARELLO – Presso il teatro, una decina di militari alleati – definiti “americani negri” – pestano il soldato italiano Garbino che, liberatosi per l’intervento del suo comandante, fugge per ritornare armato di moschetto e costringere i militari a seguirlo alla Military Police. Questi, in stato di ubriachezza, sfilano coltelli e pugnali e viene sfiorato l’omicidio. Nel rapporto si fa riferimento all’eccitazione della popolazione indignata per ben 4 omicidi, che il giorno precente, altri “americani negri” avrebbero compiuto ai danni di civili (DGV).
2000
PIOMBINO – Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegna la medaglia d’oro alla città per la resistenza opposta ai tedeschi nel 1943 (CFC).