25 febbraio

1873 

SIENA – Nasce Menotti Quintetti. Negoziante, è arrestato nel dicembre 1927 per possesso di stampa antifascista, ma poi viene prosciolto dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove. Muore nel 1938 (CPC).

1877

ORBETELLO – Nasce Pietro Benvenuti, magazziniere e comunista. Assessore a Orbetello nel biennio 1920-1921, i fascisti gli incendiano abitazione e negozio. Nel 1926 è diffidato e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze, ma imperterrito “mantiene fino alla fine le sue idee comuniste“. Muore il 21 agosto 1933 (CPC).

1885 

VICOPISANO – Nasce Marsilio Landi. Colono, di idee comuniste, è arrestato nel maggio 1935 per manifesta avversione al fascismo. Per questo è ammonito fino al proscioglimento per l’ amnistia concessa nel luglio 1936 in occasione della proclamazione dell’ impero (CPC).

1893

PISA –Esce il numero unico ” Il Paria ” a cura del redattore responsabile Giovanni Batacchi (ALS).

1901 

SIENA – L’anarchico Riego Cesari è sorpreso in compagnia di altri anarchici e destinato nuovamente al domicilio coatto come otto anni prima (BFS).

1904

LIVORNO – Nasce Renato Sorani, internato in quanto ebreo come “pericoloso nelle contingenze belliche” (CPC ex PCB).

1911 

LIVORNO – Nasce Italo Menicagli, nome di battaglia «Talo». Partigiano combattente nella 863ª Brigata Garibaldi Sap Bellucci, in Liguria, resterà ferito in combattimento il 24 aprile 1945 a Genova (ILSREC).

1916

SIENA – Nasce Alfredo “Ciano” Galgani , partigiano nella Resistenza piemontese, combattente con le formazioni di Giustizia e Libertà e successivamente, fino al 7.06.1945, con la 2ª Brigata Gap. (IRT).

1921

LIVORNO – Congresso della C.G.I.L. dove la mozione comunista ottiene 293.48(x) voti delle Camere del Lavoro e 432.558 voti delle Federazioni di categoria, ma viene battuta dalla mozione massimalista che arriva rispettivamente a 598.941 e 1.435.873 voti (Rinascita).

1924

PISA – Nasce Luciano Andolfi, da Alceste e Asmara Poli. Nel 1943 è residente a Bologna dove fa l’operaio. E’ attivo nella 1^ Brigata Irma Bandiera Garibaldi e viene riconosciuto patriota, come il fratello Piero, dal 1 dicembre 1944 alla Liberazione (DBPB).

1944 

GROSSETO –  Con una azione di sabotaggio, la Banda Caldana-Ravi asporta 100 metri di filo telefonico nei pressi del capoluogo (RGT).

MANCIANO – In località La Campigliola, una pattuglia tedesca  ingaggia una scaramuccia con dei partigiani, poi prende in ostaggio 8 civili che verranno in seguito rilasciati (CRT).

SORANO – Partigiani del 7° Gruppo Bande occupano l’ammasso locale del grano e lo distribuiscono alla popolazione (CRT).

SORANO – Due “sconosciuti” rapiscono la guardia municipale Luigi Sanità, conducendolo alla formazione di Montebuono. Verrà disarmata e liberata il giorno successivo (BAM).

VIVO d’ORCIA – Un gruppo di giovani di Chianciano, renitenti alla leva della RSI e nascostisi in Val d’Orcia, si unisce ai partigiani del gruppo di Abbadia S.S. (CRT).

1945

AUSTRIA – Muore il partigiano colligiano Avito Masi ( MAC-ACV,148 ).

MONTINGEGNOLI – In una lettera inviata al comando della XXIII Brigata, Giuseppe Bulgarini d’Elci, borghese e proprietario terriero e dell’omonimo castello, rivendica la sua collaborazione con i partigiani, elencando le copiose forniture di materiale e vivande, nonché la sua preziosa collaborazione nell’azione del 10 maggio 1944 con la quale furono prelevati ben 4.500 quintali di grano dal magazzino del Consorzio Agrario, grano in buona parte distribuito alla popolazione accorsa nottetempo con numerosi carri (EMB, 45-46).

PIEMONTE – A Priero (Cn), il partigiano elbano “Mario” Giusto Lupi (Marciana, 1922), inquadrato con le formazioni garibaldine, cade in combattimento contro i nazifascisti (IRT).