1859
LIVORNO – Nasce Giuseppe Masoni. Antifascista, nell’aprile 1927 subisce una condanna a 4 mesi di reclusione, 400 lire di multa per offese al capo del governo Mussolini. Muore nel 1935 (CPC).
1869
CASTELNUOVO Val di Cecina – Nasce Emilio Moriani. Bracciante anarchico schedato dal 1894, nel maggio 1928 viene condannato a 1 anno di reclusione, 500 lire di multa per offese al capo del governo. A fine pena ammonito. Risulta ancora vigilato nel 1941 (CPC).
1878
CAMPIGLIA Marittima– Nasce l’anarchico Silvio Bucci, militante attivo nelle provincie di Livorno, Grosseto e Genova.
1892
CAMPIGLIA Marittima – Nasce Elpidio Becherini, operaio, socialista. Emigra in Francia per sottrarsi alle violenze fasciste (RLL).
1901
PIOMBINO – La Martinelladà notizia della costituzione di 4 Leghe di Resistenza operaia, formate da muratori, operai Magona, operai Ferriera e portuali (CCO).
1912
ABBADIA S.SALVATORE – Nasce Alberigo Cini, falegname. Ammonito nel giugno 1936 per attività antifascista e, in agosto, condannato a 3 mesi di arresto per contravvenzione al monito. Vigilato dai fascisti almeno fino al 1942 (CPC).
1914
S.MINIATO – Nasce Corinto Lastrucci. Di professione pellettiere, nel luglio 1938 viene arrestato per organizzazione comunista, anche se in seguito è prosciolto per insufficienza di prove dal Tribunale Speciale del fascismo (CPC).
1921
S.FREDIANO A SETTIMO – Conflitto tra fascisti e Arditi del Popolo: restano uccisi i “sovversivi” Corrado Bellucci (23) e Paris Profeti (24) (SQU). Bellucci è un militante anarchico mentre Profeti riveste la carica di consigliere comunale socialista (BFS).
1922
LIVORNO – Al Bar Nettare, in via Vittorio Emanuele, il fratello di un sovversivo implicato nello scontro del giorno prima in località Picchiante viene aggredito e bastonato da squadristi, nessuno dei quali viene arrestato: in compenso è lui ad essere portato in Questura per ‘chiarimenti’ (RLL).
1924
LIVORNO– Verso le 23, davanti alla fiaschetteria di Florestano Spagnoli, alcuni fascisti – secondo la versione dei quotidiani labronici – vengono insultati. Poco dopo gli stessi inseguono un uomo incamminatosi lungo un viottolo di campagna presso il Campino di Fiorentina, credendo trattarsi di un elemento sovversivo: ma l’uomo è armato e reagisce sparando e ferendo i fascisti Giuseppe Macaluso e Alessandro De Secondo. La rappresaglia fascista scatta subito dopo, con la devastazione della casa di Spagnoli in via Garibaldi (rubandone i risparmi tenuti in casa) e l’abbattimento della porta dell’abitazione di Garibaldo Chiesa, il padre dei sovversivi Mazzino ed Oberdan, che abita nello stesso caseggiato: nel cortile ogni cosa viene bruciata e vengono dispersi tutti gli animali domestici. Una testimonianza di Mazzino Chiesa rileva ulteriormente lo squallore fascista: ” non avendo trovato altro…” a noi rubarono ” …un pacchetto di trinciato forte e due lire che mia madre aveva preparato sul tavolino… perchè mio padre andava a lavorare la mattina alle sei …” (RLL).
MARINA di Pisa – Secondo una fonte fascista non precisata, il fascista Gino Salvadori (nato a Sant’Anna (Pisa) il 7.3.1906) resta ucciso in un “agguato” tesogli da sovversivi.
PIOMBINO– Nasce Edro Colombini, partigiano combattente in Piemonte nelle Sap torinesi: catturato e deportato, morirà in Germania nell’ aprile del ’45 (IRT).
1925
PIOMBINO – Nasce Giovanni “Nello” Lepri, partigiano nella Resistenza piemontese, combattente della 20ª Brigata Sap P. Casana (IRT).
1930
ABBADIA S.SALVATORE – Arresto, con altri, dell’antifascista sticcianese Elio Bianchi, responsabile di un’organizzazione clandestina comunista che sarà condannato a 5 anni di carcere e del comunista “distillatore di mercurio” Alessandro Fabbrini che subirà 2 anni di reclusione a Spoleto (CPC).
1937
PISA – Il colono antifascista Dario Bastoncelli, livornese, viene ammonito dal Tribunale per offese al re ed al capo del governo (CPC).
1938
SPAGNA – Nella battaglia dell’ Ebro, cade il comunista sanminiatese Florindo Eufemi, miliziano nelle Brigata Garibaldi (CPC).
1941
ARCIDOSSO – Nel loro percorso di deportazione a causa delle leggi razziali, vengono ad Arcidosso gli ebrei stranieri Rita Landmann (Germania 1925) con i genitori Simon (Austria 1891) e Katerine Sattler (Germania 1899) [WAP].
1943
LIVORNO – Un nucleo partigiano si insedia alla Macchia del Castellaccio (CRT).
1944
Luogo imprecisato – Muore il partigiano di Cascina Bruno Genovesi della XXIII Brigata Boscaglia in seguito a ferite riportate presso Pontedera da colpi di mortaio tedesco il 29 agosto.