1849
FOLLONICA – Circa 15 tra marinai e cannonieri livornesi, ormeggiati coi loro bastimenti e sostenitori del triumvirato Guerrazzi-Mazzoni-Montanelli, spada sguainata alla mano, invadono la chiesa vociando ed attaccatosi alle campane per costringere il prete a benedire il c.d. ”albero della libertà” repubblicano precedentemente innalzato (RAF).
1883
COLLE di Val d’ Elsa – Nasce Spartaco Cappelli, vetraio e comunista. Socialista schedato dal 1907, iscritto al PCI dal 1921 e trasferitosi a Torino, viene diffidato nel 1931 ed incluso nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. E’ ancora vigilato dai fascisti nel 1942 (CPC).
1910
ORBETELLO – Nasce Salvatore, Galatolo, “Alditore“, partigiano combattente nella Resistenza piemontese con la 1ª Gruppo Divisioni Alpine – Com. Mauri (IRT).
1915
MASSA MARITTIMA – “ Tafferugli e cazzotti” tra repubblicani e socialisti animati da opposte considerazioni sulla guerra, interventisti i primi, neutralisti gli altri (DFDF).
1921
LIVORNO – Parte da Livorno un camion con 26 marinai fuochisti in borghese, ”crumiri” che si recano a Firenze per sostituire i ferrovieri in sciopero. Con loro alcuni carabinieri di scorta. Giunti nell’abitato di Empoli, saranno scambiati per fascisti e fatti segno a numerose scariche d’arma da fuoco da parte di ”rivoltosi” che si erano organizzati dopo varie incursioni di squadre di camicie nere: restano sul terreno 3 carabinieri e sei marinai (varie fonti).
PISA – Fonte fascista riporta che in uno scontro con ”sovversivi” ha la peggio Giuseppe Morelli, poi ”insignito” del riconoscimento di ”ferita fascista”
1922
LIVORNO – Nasce Gino Scardigli, carabiniere partigiano nel bolognese con la Brigata Stella Rossa Lupo (DBPB).
FOLLONICA– All’interno delle fonderie si registrano un’esplosione e numerosi colpi di rivoltella, nel mentre qualcuno ha attaccato la casa del fascista Amaido Parlanti: sconosciuti hanno posto un tubo di gelatina davanti alla sua porta, dopo l’esplosione il Parlanti si precipita fuori e viene ferito gravemente a una gamba da colpi di pistola. Poco dopo, per rappresaglia, viene attaccata a revolverate la casa del socialista Arturo Boldrini (DFDF). Dopo che nella notte dei sovversivi avrebbero ferito lo squadrista Amaido Parlanti, tutti i negozi chiudono i battenti per paura di rappresaglia e devastazioni annunciate dai fascisti (SCA).
1926
LIVORNO – Nasce Bruno Conti. Col nome di battaglia “Cocchella“, in Liguria, sarà un partigiano combattente nella Brigata Garibaldi Muccini nel periodo dal 15 agosto al 04 dicembre 1944 (ILSREC).
PISA – Nasce Giorgio Vecchiani, partigiano comunista del Distaccamento “Nevilio Casarosa“, XXIIIª Brigata Boscaglia (vedi biografia)
1928
LIVORNO – Per offese al capo del governo, Corinna Archivolti viene arrestata e condannata a due mesi di carcere (CPC).
1944
ABBADIA S.SALVATORE – Quasi tutta la popolazione amiatina aderisce allo sciopero dei minatori e manifesta contro i nazifascisti. Circa duecento fascisti armati, accorsi da varie parti anche con mitragliatrici, si danno a devastazioni, bastonature ed arresti (BPA – CRT). Il Comitato femminile non sta a guardare ed organizza una manifestazione di protesta per l’aumento della razione del pane e per la fine della guerra. La protesta dura alcuni giorni (AOC-TMeS-LSS,23).
CASTELL’AZZARA – Nella notte tra il 1° ed il 2 marzo, partigiani assaltano la caserma dei carabinieri del paese, asportando armi e materiale vario, tra cui la cassaforte. Viene anche poi sequestrato il comandante della stazione (BAM).
CHIUSDINO – Una squadra di partigiani della Brigata d’ Assalto “Spartaco Lavagnini” attacca la caserma della GNR a Poggio Ragnai (o Ragnaie) al cui interno si trovano 9 fascisti che vengono fatti prigionieri. Il materiale vario catturato nella caserma servirà a migliorare sostanzialmente l’equipaggiamento della Brigata che a quell’epoca molto carente (RSL). Per altra fonte (CRT) il fatto avviene il 3 marzo 1944.
MONTECATINI Val di Cecina – Si costituisce il Distaccamento Otello Gattoli della 3a Bgta Garibaldi (CRT).
S.GIOVANNI delle Contee – In campagna, partigiani attaccano un’autolettiga tedesca in transito, disarmando e rilasciando i tre tedeschi a bordo. Poi entrano in paese dove occupano e mettono a soqquadro la sede del fascio (BAM). Per altra fonte il fatto avverrebbe il 10 di marzo.
SORANO – “Giunge ora notizia che il 1° corrente, in frazione Castagone di Montonio (sic) del comune di Sorano, numerosi armati spararono contro un’automobile a bordo della quale viaggiavano un ufficiale e un soldato tedeschi. Uno dei militari venne ucciso a colpi d’arma da fuoco nella macchina stessa; l’altro venne ucciso mentre tentava di riparare nella boscaglia, a circa 10 metri dallo stradale Sorano-Castellazzara. L’autoveicolo si incendiò” (NGNR del 16/3/1944). Nei pressi della frazione di Montorio, i partigiani di Montebuono comandati dal sudafricano “tenente Arturo” si imbattono in un’auto tedesca con a bordo due ufficiali, immediatamente passati per le armi (BAM).
1945
Italia del Nord – Encomio solenne tributato al fascista Inigo Pucini da parte del Comando generale GNR. Nella motivazione si menzionano i suoi ” … attaccamento al dovere, disciplina e spirito elevato … coraggio e sprezzo del pericolo … ” per il rastrellamento in cui furono uccisi e seviziati 5 partigiani al Campo ai Bizzi presso il Frassine ( GR ).
MANCIANO – Nelle prime elezioni libere, i mancianesi scelgono come loro primo cittadino il professor Leto Morvidi del Partito Comunista Italiano che ottiene il 59,54% dei voti (AGA).